Senti parlare spesso di SEO ma non hai ancora capito bene di cosa si tratta? Proprio come molti termini tecnici, anche questo ha bisogno di essere approfondito per capire come può esserti utile all’interno della tua strategia di web marketing.
Fare SEO è un percorso impegnativo, dal momento che non è sempre scontato farla nel modo corretto. Al suo interno, infatti, si trovano diverse strategie e attività che hanno come obiettivo quello di facilitare i motori di ricerca come Google nel trovare e leggere i contenuti del tuo sito web.
Come vedrai nella guida che ho preparato, lo scopo è quello di migliorare il posizionamento organico, ovvero i risultati nella SERP (Search Engine Result Page) non a pagamento, presenti nelle prime 3-4 posizioni.
Se vuoi sapere come sfruttare l’ottimizzazione SEO per aumentare la visibilità di un salone di parrucchieri, un ristorante, una clinica, o i servizi che offri sui motori di ricerca, non ti resta che seguire le linee guida che ho preparato per te.
Con questi consigli avrai una base per un’attività SEO di successo! E se vuoi, puoi anche richiederci una consulenza SEO professionale su misura.
SEO per motore di ricerca: cos’è e a cosa serve? Scoprilo leggendo qui sotto
Quando si sente parlare di ottimizzazione SEO ci si riferisce ad un insieme di tecniche che si applicano al sito web. SEO, infatti, è un acronimo che sta per “Search Engine Optimization” e si riferisce a una serie di pratiche che hanno come obiettivo quello di portare conversioni.
A differenza della pubblicità a pagamento, la SEO è uno strumento che lavora con keywords e regole che aiutano il sito web a generare traffico organico, ma su un tempo più lungo.
Tuttavia, da questo punto di vista la SEO non solo è utile ai fini del posizionamento sul motore di ricerca, ma è fondamentale anche per condurre l’utente durante la navigazione all’interno del sito web.
Ora vediamo come funzionano i motori di ricerca come Google
Prima di approfondire tutti gli aspetti della SEO, devi capire bene il funzionamento dei motori di ricerca, e come questi ultimi comprendono i contenuti all’interno del sito.
Come ragiona Google e come elabora le informazioni? Anche se i fattori che incidono nel ranking del motore di ricerca sono di peso variabile in base anche alla semantica, alla base della ricerca Google ci sono tre diverse fasi distinte:
- Scansione (crawling). Attraverso un software robot (crawler o spider), Google scandaglia la rete per cercare nuovi contenuti e siti. Quando trova un sito web, lo spider lo legge scorrendo nelle pagine con i link che sono contenuti all’interno. Da questo punto di vista, l’obiettivo della SEO è quello di facilitargli il lavoro, inserendo nel sito una serie di integrazioni tecniche che vedrai proseguendo nella lettura delle linee guida.
- Indicizzazione. Proprio quando è in atto la scansione, lo spider immagazzina i dati che ha letto all’interno del motore di ricerca e li rilascia in ordine, sulla base della pertinenza con la parola chiave ricercata dall’utente.
- Posizionamento/ranking. I risultati scansionati dal motore di ricerca vengono restituiti agli utenti sottoforma di classifica all’interno della SERP (Search Engine Results Page). Proprio questa fase si definisce “ranking” ed è influenzata da oltre 200 fattori.
Un altro aspetto che va sottolineato ai fini dell’ ottimizzazione di un sito web su Google, è che anche sulla base dei feedback che arrivano dagli utenti, il motore di ricerca apprende se i risultati sono utili e soprattutto se rispondono al search intent.
Ricerca Google e algoritmo: tutto quello che c’è da sapere
Il motore di ricerca e la struttura esatta dell’algoritmo alla base del suo funzionamento, sono ancora un mistero. Quest’ultimo, infatti, viene sempre aggiornato ma le linee guida sull’ottimizzazione si basano solo sulle dichiarazioni di Google e sul modo in cui cambia la SERP.
Utilizzando la differenza temporale degli aggiornamenti, che diventano effettivi prima negli USA e solo dopo in Europa, si possono mappare delle analisi specifiche sull’ottimizzazione SEO.
Come cambia l’algoritmo nel tempo?
Se ti stai chiedendo in che modo si evolve l’algoritmo di Google, ti basterà sapere che nel corso degli anni i fattori che determinano l’indicizzazione di un sito web sono cambiati in modo costante.
Gli aggiornamenti alla base del funzionamento della ricerca Google sono continui e non si fermano.
Ti sarà chiaro quindi, che non esiste una bacchetta magica per posizionarti in cima alla SERP. Tuttavia, da questa guida puoi apprendere in maniera semplice alcune informazioni essenziali, per non trovarti in difficoltà con il tuo sito, quando ci sarà il prossimo aggiornamento dell’algoritmo Google.
Alla base ci sono due fattori essenziali: produrre contenuti e pagine di qualità con una buona comunicazione per l’utente e un’ ottimizzazione SEO efficace, ma non solo.
Oltre a questo devi impegnarti in tutte le attività di SEO on site, in modo da garantire un sito web affidabile, con un posizionamento nella ricerca che rispetti i requisiti imposti da Google.
Guida all’ottimizzazione SEO: cosa devi sapere per una strategia vincente
Come abbiamo visto, posizionarsi sui motori di ricerca non è affatto un’attività semplice, ma l’ottimizzazione SEO ci aiuta proprio a incrementare la nostra strategia, ottenendo risultati vincenti sul lungo periodo.
A questo proposito, se per le nostre strategie ci basiamo sul ranking e i suoi fattori noti fino a oggi, possiamo distinguere due diverse tipologie di intervento sull’ottimizzazione per il sito web, distinguibili in due aree diverse.
Per incrementare il traffico, infatti, è possibile agire on-site e off-site, ma qual è la differenza?
Entrambi gli aspetti sono fondamentali per posizionarsi bene all’interno delle ricerche Google, ma ogni strumento ha un funzionamento diverso e si basa su presupposti di natura diversa.
Se la SEO on site, infatti, si basa su strategie volte all’ottimizzazione delle pagine interne al sito web, la SEO off-page è composta da attività esterne al sito, che hanno come obiettivo l’incremento della visibilità e utilizzano sempre la SEO come strumento principale.
Tuttavia, come vedrai in questa guida, alla base di un buon posizionamento sui motori di ricerca non può che esserci una valida ricerca delle parole chiave.
Parole chiave: come si fa una ricerca SEO? Vediamolo insieme
La ricerca delle parole chiave, è la base di partenza per la maggior parte delle ottimizzazioni SEO efficaci sui siti.
L’analisi di quali sono le keyword migliori e più adatte per descrivere la nostra attività, può essere svolta con il supporto di strumenti diversi, dai tool professionali ai suggerimenti del motore di ricerca.
Tra gli strumenti professionali per cercare le parole chiave maggiormente utilizzati cito:
- Semrush;
- SEOZoom;
- Ahref;
- Keyword Planner di Google Ads;
Se hai capito cos’è la SEO e come funziona, ti sarà chiaro anche che prima di effettuare l’analisi delle parole chiave da inserire nella tua attività, è importante confrontare i risultati dei benchmark. Solo in questo modo, infatti, è possibile valutare la situazione competitiva all’interno della SERP, nelle ricerche in cui ti vuoi posizionare.
In quest’ottica, anche la ricerca delle parole chiave è un servizio fondamentale per garantire risultati in termini di traffico e visibilità.
Scopri come scegliere le parole chiave pertinenti in una strategia SEO
Ti servirà sapere che può risultare complicato destreggiarsi tra parole chiave generiche con volumi di ricerca elevati e query molto specifiche.
In altri termini, se è vero che come per altri aspetti della Search Engine Optimization non esistono strategie univoche, è consigliabile, soprattutto se il tuo dominio ha un’authority non elevata, selezionare diverse keyword prediligendo parole chiave “long tail” o a coda lunga.
Se ti stai chiedendo questo cosa significhi, ti basterà sapere che queste parole applicate alla SEO si identificano con termini specifici capaci di descrivere in modo efficace prodotti e servizi offerti attraverso il tuo sito web.
Il concetto alla base, infatti, punta a utilizzare parole che ti faranno comparire in qualche ricerca in meno sui motori di ricerca, ma che allo stesso tempo dovranno competere meno. In questo modo, grazie a queste parole, potrai raggiungere una visibilità più qualificata in termini di utenti, dal momento che le parole long tail rispondono a intenti di ricerca molto definiti.
Tornando alla nostra strategia SEO, una volta identificate le keyword, sarà necessario creare contenuti e pagine perfettamente ottimizzate. In questo modo potrai intercettare in maniera efficace il bisogno degli utenti.
In questo momento entra in gioco la SEO on page, l’analisi che comprende la struttura del sito, ma anche la distribuzione dei contenuti all’interno della pagina. Tutto al suo interno deve essere studiato nei minimi dettagli, così da non permettere alle pagine del tuo sito di concorrere per la stessa SERP, cannibalizzandosi.
SEO on page: vediamo insieme cos’è e cosa comprende
Ti stai approcciando al mondo della SEO e vuoi sapere in che cosa consiste la SEO on page e quali sono i componenti da ottimizzare all’interno di un sito web o di un e commerce?
Scopri nella guida come incrementare la visibilità del tuo progetto online su Google senza tralasciare nessun elemento fondamentale all’interno. Solo così potrai far conoscere i tuoi prodotti e servizi a più persone e clienti potenziali.
Dal punto di vista operativo, fare SEO di qualità significa intervenire con alcune regole su quattro aree fondamentali:
1. Keyword research e query di ricerca
Come abbiamo già visto, prima di procedere con l’ottimizzazione SEO di un sito web, devi iniziare con l’analisi e la definizione delle parole chiave per le quali vuoi posizionarti sul motore di ricerca.
Queste dovranno essere coerenti con l’intento di ricerca degli utenti, per questo risulta fondamentale studiare continuamente la SERP e prendere in esame i diversi contenuti degli altri siti che si posizionano.
Un passaggio importante sarà anche quello di individuare le query più pertinenti al servizio, scandagliando le ricerche consigliate che appaiono tra i primi risultati.
Per supportarti in questa fase di ricerca della parola chiave, esistono alcuni tool che possono essere utilizzati con semplicità, come Google Ads, SEOZoom, SemRush e Ahrefs.
2.Il SEO Copywriting: cos’è e a cosa serve?
La scrittura SEO è importante, dal momento che deve rispondere a due diversi aspetti: da una parte i motori di ricerca e l’esigenza di posizionare bene il sito web su Google, dall’altra la necessità di informare il target di riferimento con pagine e contenuti del blog unici e interessanti.
Proprio per questo, scrivere in ottica SEO significa redigere un testo tenendo conto del punto di vista dei potenziali clienti e degli utenti che navigano sul sito web per trovare risposte a bisogni specifici e alle diverse necessità.
L’esperto in SEO Copywriting, è il giusto supporto quando hai la necessità di scrivere testi che performano meglio, ovvero si posizionano più in alto nella SERP dei motori di ricerca, permettendo di guadagnare un valore maggiore in termini di ranking Google.
3. Ottimizzazione dei contenuti: cosa significa quest’azione fondamentale della SEO?
Oltre alla scrittura SEO con la redazione di testi ed articoli del blog che contengono informazioni utili e parole chiave strategicamente rilevanti, ai fini dell’ottimizzazione è importante non sottovalutare anche altri elementi, come la struttura del testo, l’inserimento delle immagini e l’elaborazione dei titoli giusti.
Tutti questi elementi, infatti, aiutano i motori di ricerca a posizionare i contenuti nella SERP, garantendo risultati e prestazioni migliori per il tuo sito web.
Gli Headings nel testo SEO: perché sono importanti?
Le intestazioni permettono al motore di ricerca come Google di comprendere le informazioni e il contenuto inserito nella pagina della tua attività online e del tuo blog e a classificarla.
Sulla base della numerazione che le persone scelgono per costruire al meglio i propri contenuti, viene organizzata la gerarchia delle informazioni.
Si va, infatti, dall’H1 (titolo del contenuto della pagina) all’H6 con una numerazione crescente per i diversi sottotitoli da usare all’interno dei siti.
Per costruire headings corretti e posizionare bene l’articolo e il testo nella ricerca Google, è bene tenere a mente queste poche regole:
- l’H1 deve essere presente in ogni sezione del sito web. Oltre ad avere contenuti unici, ogni pagina deve presentare al suo interno le parole chiave che riescono a identificare meglio la sezione.
- H2, H3, ecc. devono rispettare l’ordine gerarchico delle informazioni. Questi poi dovranno contenere la descrizione di ciò di cui si andrà a trattare.
La suddivisione in paragrafi nel testo ottimizzato SEO: perché non devi scrivere muri di parole
Per facilitare la lettura del testo e l’elaborazione delle informazioni da parte degli utenti, è importante ricordarsi di suddividere l’articolo, o la pagina, in paragrafi.
Usando i tag, poi, si potranno evidenziare in grassetto i concetti rilevanti all’interno di ogni paragrafo così da rendere ancora più scorrevole la lettura.
Le immagini ottimizzate per la SEO
Usare immagini di qualità all’interno dei siti permette di rendere parlanti i testi e contribuire al posizionamento.
Per ottimizzarle lato SEO, è bene ricordarsi alcune semplici regole:
- selezionare il nome del file;
- comprimere le immagini e ridurre le dimensioni per ridurre il tempo del caricamento (un’attenzione particolare nel caso di schede prodotti per l’e commerce!);
- compilare sempre la sezione ALT text e Title, utilizzando le parole chiave per cui desideri posizionare la tua pagina (evitando il più possibile le forzature). L’ALT text, serve a descrivere il contenuto delle immagini ai non vedenti o come place order (nel caso il motore di ricerca non riesca a caricare le immagini).
Anche se non è scontato, è importante non sottovalutare il ruolo delle immagini per il posizionamento sui motori di ricerca: queste sono fondamentali anche per le conversioni del tuo sito web!
3.SEO tecnica: quali sono i fattori da considerare?
Quando il motore di ricerca come Google scansiona e legge un contenuto all’interno di un sito web, predilige non solo testi ed immagini di qualità, ma è attento anche alla user experience dell’utente e a tutti quegli elementi tecnici della SEO che garantiscono una facile navigazione del sito web.
Dall’architettura interna agli url delle pagine, in questa guida SEO si prenderanno in esame i diversi elementi fondamentali della SEO Tecnica su cui è importante prestare attenzione.
La struttura
Spesso sottovalutata, si tratta di creare un’alberatura dove le parti sono collegate tra di loro secondo una gerarchia. Sempre bene evitare la profondità eccessiva delle pagine così da permettere al bot dei motori di ricerca di scandagliare tutte le sezioni.
Certificato SSL
Acronimo di “Secure Sockets Layer”, si tratta di un protocollo che consente la trasmissione di informazioni in modo criptato e sicuro).
File Robots.txt.
Questo è un file di testo che si inserisce nella cartella root del proprio sito web. La funzione del file robots.txt è quella di comunicare ai motori di ricerca il contenuto del sito web: questo, infatti, viene letto dal crawler e consente di organizzare al meglio la scansione del contenuto.
Site map
Questa pagina web elenca tutte le sezioni che compongono un sito, facilita la navigazione dell’utente e agevola la scansione della rete da parte dei crawler dei motori di ricerca.
Velocità del sito web
Se pensi che il 40% dei visitatori abbandona un sito web che impiega più di 3 secondi a caricarsi, è facile capire perché sia importante testare la velocità del proprio progetto web per garantire una buona user experience.
Reattività e fattore mobile-first
Ora che è chiaro che cos’è la SEO è importante anche condurre un’analisi sull’user experience del tuo sito web. Quest’ultimo, infatti, deve essere facile da navigare per l’ utente, anche nella versione mobile (oggi tra le più utilizzate).
URL ottimizzati
Anche se a livello di ranking ha un valore relativo, questo è uno dei primi fattori ad essere letto da Google, per questo motivo è bene pianificare in modo preventivo la struttura degli URL: questi devono contenere le parole chiave e devono essere “parlanti”.
Meta description
Insieme al title, questo elemento cattura l’attenzione degli utenti. Se è vero poi che non incide direttamente sul posizionamento all’interno dei motori di ricerca, è comunque importante per veicolare il click through rate. Per questa ragione ad ogni pagina deve essere associata una descrizione ottimizzata, con l’uso delle parole chiave pertinenti.
Link interni
Una volta studiata l’alberatura del sito web e la sua struttura, è bene costruire tramite link interni i collegamenti tra le pagine dei siti, così da guidare l’ utente nella lettura di ciascuna sezione. Attenzione! Curare il modo in cui le diverse pagine si relazionano tra di loro consente di ordinare gerarchicamente le informazioni, dando più forza ad una pagina rispetto all’altra ed è proprio questa la funzione dei link interni.
Cosa significa SEO e ottimizzazione off page. Tutto quello che devi sapere
Come hai visto fino ad ora nella guida SEO, gli elementi da considerare per ottimizzare le pagine del tuo sito sono tante: dalla definizione delle parole chiave, alla cura del contenuto testuale SEO friendly.
Tuttavia, solo attraverso una comunicazione efficace che passa dal tuo sito è possibile aumentare il ranking nelle ricerche ed incrementare la visibilità dei tuoi servizi ai potenziali clienti presenti sul web.
Oltre agli aspetti che abbiamo visto e che comprendono l’ottimizzazione della SEO on page, poi, è bene considerare ora anche quelle azioni che non vengono eseguite direttamente sui siti, ma che influiscono necessariamente sui motori di ricerca.
I segnali esterni, infatti, sono importanti dal momento che indicano ai motori qual è la percezione degli utenti riguardo un sito web, aumentando l’affidabilità e l’autorevolezza di quest’ultimo.
1.SEO e Link building: perché è importante per il posizionamento del tuo sito?
Questa tecnica ha come obiettivo quello di incrementare il numero di link verso una pagina e può costituire una strategia vincente per aumentare l’autorità di dominio del tuo sito.
Da questo punto di vista, è importante sottolineare come la qualità abbia un valore importante e proprio per questo è più prezioso un link da un sito autorevole che tanti link da siti con meno autorevolezza.
Per assicurarti un’attività di link building che ti garantisca buoni risultati, ci sono alcune strategie da poter portare avanti nella tua campagna di link building.
Link profile
Si tratta di un resoconto dettagliato che include ogni risorsa che linka il proprio sito.
Link prospecting
In questa fase è necessario trovare fonti autorevoli su cui pubblicare i backlink;
Outreach
In questa fase, invece, si prende contatto diretto con i proprietari dei siti scelti per la pubblicazione dei backlink.
Produzione contenuti
Per aumentare l’autorevolezza del proprio sito è importante produrre contenuti di qualità che possono essere di diverse tipologie, come articoli informativi, infografiche, guide, eBook, video, recensioni e altro.
Monitoring
Infine, quando si va avanti con la campagna di link bulding, è bene analizzare i backlink che sono stati acquisiti, ma anche fare un’ analisi su quelli perduti e le qualità.
2.Social Network e interazioni: come influiscono sulla SEO
Oggi i social network come Facebook, Instagram, Twitter e Tik Tok sono diventati un canale di comunicazione importante per i consumatori che prima di acquistare un servizio consultano sui siti e sui social le informazioni essenziali.
Proprio per questo motivo è importante creare pagine social e avviare una strategia di social marketing nel canale di riferimento per il tuo pubblico target e curare il contenuto e la tua immagine.
Oltre a questo, è bene monitorare con regolarità ciò che viene detto dal tuo brand, così da reagire ad eventuali critiche sollevate dagli utenti.
Lato SEO se è vero che il posizionamento delle pagine sui motori di ricerca non è influenzato dalle interazioni dei tuoi post sui social media, è un fatto che se un post viene cliccato da numerose persone, condiviso e commentato, la sua portata aumenta così come la visibilità e il traffico ai siti di riferimento.
Un occhio di riguardo, poi, va dato alle recensioni dei clienti sui social: le persone, infatti, oltre a fidarsi delle informazioni condivise sulle pagine, prestano una particolare attenzione alle esperienze degli altri clienti.
Perché i forum sono utili per l’ottimizzazione SEO
Anche se in passato questo strumento non era ben visto dai motori di ricerca, oggi i forum possono influenzare la percezione di un brand sul web e costituiscono un canale di SEO off page.
Questi strumenti, infatti, possono aiutare il tuo sito e la tua marca a costruire la sua reputazione come esperto, garantendoti buoni risultati purché tu faccia un’analisi preliminare.
Importante, infatti, è definire prima i forum dove vengono poste dagli utenti domande sulla tua fetta di mercato o nicchia, per poi partecipare a queste conversazioni, creando una connessione con la community.
Recensioni: come utilizzarle per la tua strategia di web marketing
Oltre ad essere un ottimo strumento di marketing, le recensioni sono anche un aspetto importante per mantenere la propria reputazione online.
Queste, infatti, migliorano la percentuale di click e la visibilità dei siti, aiutando i motori di ricerca a comprendere i contenuti del tuo sito.
Proprio per questo ricorda: più recensioni hai su Google My Business, più il tuo brand sarà posizionato online sui motori.
SEO Audit: perché è importante per la tua strategia consocere ogni virgola del tuo sito web
Dopo aver compreso tutti gli aspetti SEO che incidono nel posizionamento all’interno dei risultati sui motori di ricerca, è bene approfondire anche un altro elemento essenziale per garantire ottimi risultati, ma troppo spesso sottovalutato.
L’Audit SEO sui siti è un’analisi puntuale delle pagine del tuo sito che se eseguita con una certa regolarità permette di farsi un quadro sui possibili problemi tecnici e tutti quei fattori che impediscono a Google di classificare correttamente i contenuti del sito.
Grazie a questo passaggio, quindi, potrai analizzare la SEO presente sul web e comprendere quali sono le aree di miglioramento per incrementare il tuo ranking sui motori di ricerca.
Per questa parte così importante dell’attività SEO puoi farti dare una mano dal SEO Specialist, che oltre a indirizzarti sulla scelta delle keyword più in linea potrà supportarti nella fase di analisi e controllo di tutti questi aspetti:
- analisi dei competitors;
- ricerca keyword;
- contenuti SEO friendly;
- presenza di penalizzazioni SEO;
- problemi/errori tecnici.
SEO ed eCommerce: cosa sapere per sfruttare al meglio le tante opportunità
Se hai un negozio online e ti chiedi cos’è la seo e se può aiutarti per il tuo sito, la risposta è sì: questo strumento se declinato bene alla tua realtà e integrato con una strategia di content marketing su un blog aziendale, ti permette di aumentare la notorietà del tuo brand.
Tuttavia, per essere trovato dalle persone del tuo target è importante non solo creare un contenuto informativo dettagliato che racconti la specificità del tuo negozio, ma anche fare un’analisi keyword che ti permetta di distinguerti dalla concorrenza e dagli altri siti di vendita online.
Anche se spesso ci si concentra sull’Advertising a pagamento e sui social media, la SEO per e-commerce se viene utilizzata nel modo corretto ti consente di accrescere il tuo traffico organico, incidendo così sui costi della pubblicità a pagamento, che non sarà più così necessaria quando le visite al tuo sito aumenteranno.
Come costruire una strategia di successo su siti di vendita online? Dalla ricerca della parola chiave per il posizionamento, alla struttura delle pagine per l’usabilità degli utenti, in realtà le regole non si distinguono molto dalla SEO per altri siti web.
Scopri quali sono gli step per una SEO di successo sull’ eCommerce. Continua a leggere
Vorresti migliorare il posizionamento del tuo e commerce ma non sai da dove cominciare? Segui questi step per iniziare a sperimentare con la SEO:
- Analisi dei competitor. Ti sei mai chiesto cosa distingue il tuo sito da un altro? Oltre ai contenuti che vengono prodotti, hai mai analizzato le parole chiave che vengono utilizzate dai competitor?
- Ricerca della keyword. La parola chiave è fondamentale perché ti permette di capire l’intento di ricerca che l’utente digita nella barra dei motori di ricerca quando sta cercando uno specifico prodotto. Ecco perché una strategia SEO vincente non può prescindere dall’analisi delle keyword.
- La struttura del sito. Cura anche questo aspetto ed ogni pagina del tuo progetto web. Le pagine, infatti, dovranno essere chiare e contenere tutte le informazioni e le parole utili per rispondere alla ricerca dell’utente.
- Le descrizioni prodotto e il SEO Copywriting. Non dimenticare che il contenuto di ogni pagina dovrà essere redatto con estrema cura. I contenuti dovranno contenere le parole chiave scelte per l’ottimizzazione del sito, solo così la strategia SEO può avere successo.
Come vedi gli elementi su cui puntare per l’ottimizzazione sono i medesimi di un sito classico. Anche se i contenuti e la struttura delle pagine sarà diversa, i punti fermi su cui lavorare sono sempre i medesimi e rispondono da una parte agli utenti e alle loro domande, e dall’altra ai motori di ricerca.
Chi si occupa di SEO e di strategie per il posizionamento del tuo sito web?
Ora che hai capito quanto è importante utilizzare la SEO per ottimizzare il tuo sito, con la ricerca delle parole chiave e la creazione di contenuti utili a posizionarsi bene su Google, ti stai probabilmente chiedendo se c’è una figura professionale specifica che esegue questo lavoro.
La risposta è sì: il SEO Specialist, in generale, è chi si occupa professionalmente di tutto quello che riguarda la SEO e l’ottimizzazione di un sito.
Dalle strutture delle pagine alla ricerca delle keyword giuste da usare, il suo obiettivo è rendere efficace una property digitale, dal punto di vista dell’autorevolezza e del posizionamento all’interno della SERP.
Se è vero quindi che un’analisi di base delle keyword per le pagine del tuo sito puoi impararla a fare anche senza essere un esperto in materia, per avere risultati concreti sul sito ascoltando gli utenti e creando contenuti ad hoc che rispondano alle loro esigenze, è meglio affidarsi ad un bravo SEO Specialist.
Come diventare un esperto SEO capace di ottimizzare un sito web?
Oggi ci sono numerosi corsi specifici a disposizione di chi desidera imparare ad utilizzare la SEO per incrementare la visibilità di un sito web.
Per chi si sta laureando in digital marketing e vuole specializzarsi, ad esempio, ci sono in programma webinar e seminari tecnici tenuti da esperti del settore con contenuti teorici e pratici, così da mettere subito in campo le proprie abilità.
Ad ogni modo, può aiutare anche leggere libri e documentarsi su contenuti di blog autorevoli nell’ambito, anche per restare sempre aggiornati su Google e sull’evolversi degli algoritmi.
Tuttavia, ciò che veramente conta non è solo la teoria, ma anche soprattutto la pratica: solo sperimentando e lavorando su un sito e sui progetti di posizionamento si possono ottenere riscontri concreti.
Utilizza al meglio la SEO nella tua strategia di web marketing e aumenta il traffico organico
Come abbiamo visto l’ottimizzazione SEO di un sito permette di posizionarsi con ottimi risultati sulla SERP di Google e creare contenuti che rispondono alla ricerca degli utenti.
Se hai uno shop online e vuoi convertire gli utenti che atterrano sul tuo sito in clienti, ti sarà senz’altro di aiuto, così come se hai un sito aziendale e desideri incrementare le visite al tuo dominio e l’autorevolezza del tuo brand.
È chiaro quindi come una strategia efficace di web marketing non possa prescindere oggi dalla Search Engine Optimization: come hai visto nella nostra guida questo metodo di lavoro lo applichiamo quotidianamente su ogni sito dei nostri clienti, migliorando prestazioni di vendita e ranking.
Se anche tu vuoi costruire una strategia SEO ma non sai da dove cominciare, contattaci!