La potatura SEO, è un’ attività importante per mantenere un sito web in salute e ottimizzare la sua visibilità sui motori di ricerca.
Nota anche come content pruning, la potatura SEO elimina, o migliora, i contenuti obsoleti, ridondanti o di bassa qualità, e fa sì che il sito web sia più snello, pertinente e autorevole.
Esperti nel settore del web marketing, come Everett Sizemore o Manish Dudharejia, hanno osservato aumenti nel traffico organico, e nelle entrate, dopo campagne di potatura dei contenuti ben pianificate e realizzate come si deve.
Per questo, come sempre, noi di Qreativa ti consigliamo di non mettere le mani a casaccio, perché rischi di fare grossi danni, come ti spieghiamo più sotto nell’articolo!
Cos’è la potatura SEO e qual è il suo impatto sul posizionamento del sito web
La potatura SEO, è il processo di revisione e miglioramento del contenuto di un sito web.
Questo comporta l’eliminazione di contenuti obsoleti, ridondanti o di bassa qualità, e il miglioramento o l’aggiornamento di quelli rilevanti.
L’obiettivo è rendere il sito più pulito, pertinente e utile per gli utenti. Avere contenuti aggiornati e di qualità, migliora il posizionamento del sito sui motori di ricerca.
Google e gli altri motori di ricerca, tendono infatti a premiare i siti che offrono la migliore esperienza utente e le informazioni più pertinenti e affidabili.
Ottimizza il Crawl Budget tramite la potatura SEO
Il crawl budget, è la quantità di risorse che i motori di ricerca mettono a disposizione per l’esplorazione (crawling) e l’indicizzazione delle pagine di un sito.
Una gestione ottimale del crawl budget, assicura che i crawler dedichino la giusta attenzione alle pagine più rilevanti, a vantaggio dell’indicizzazione.
La potatura SEO, eliminando i contenuti obsoleti o irrilevanti, consente di liberare risorse del crawl budget, così i motori di ricerca possono concentrarsi sulle pagine di valore e incrementare la visibilità del sito nei risultati di ricerca.
Un sito ben strutturato e privo di zavorre inutili, favorisce un utilizzo più efficace del crawl budget, a vantaggio della tua strategia SEO!
Regola 1 – Analizza e valuta i contenuti
L’ analisi dei contenuti, è il primo passo per comprendere il valore che il tuo sito offre agli utenti e ai motori di ricerca.
Per valutare la qualità e la rilevanza dei contenuti, considera la loro attualità, l’autenticità, l’engagement degli utenti (commenti, condivisioni), e la pertinenza rispetto alle parole chiave target.
Il contenuto considerato di poco valore, include pagine con informazioni obsolete o non aggiornate, contenuti scarsi o duplicati, e pagine che non generano traffico, o coinvolgimento.
Questi tipi di contenuti, influenzano negativamente la percezione del sito da parte dei motori di ricerca e degli utenti.
Strumenti come Google Analytics 4, forniscono dati su traffico, tempo di permanenza sulla pagina, e tassi di rimbalzo, mentre Google Search Console offre insight sull’efficacia delle parole chiave e sulla visibilità del sito nei risultati di ricerca.
Un’analisi accurata, ti permette di identificare i punti di forza e le aree di miglioramento, edi potenziare le tue strategie di content marketing e SEO.
Regola 2 – Identifica e rimuovi i contenuti obsoleti o dannosi
Per identificare e rimuovere i contenuti obsoleti o dannosi:
- usa strumenti come Google Analytics per monitorare metriche quali traffico, tasso di rimbalzo, e tempo di permanenza sulla pagina. Questo ti aiuterà a identificare i contenuti che non attirano visitatori, o che non riescono a suscitare interesse.
- Con Google Search Console, verifica le performance delle parole chiave. Se le pagine non si posizionano bene per parole chiave pertinenti, potrebbero non essere più rilevanti.
- Dopo aver identificato i contenuti obsoleti o dannosi, decidi se è meglio eliminarli completamente, reindirizzarli a contenuti più pertinenti, tramite redirect 301, o aggiornarli per migliorarne la qualità e la pertinenza.
- Se elimini una pagina, assicurati di aggiornare, o rimuovere, tutti i link interni che portano a quella pagina. Considera anche l’impatto sui backlink esterni!
- Dopo aver fatto le modifiche, monitora le prestazioni del sito per assicurarti che abbiano avuto l’impatto desiderato sulla SEO e sull’esperienza utente.
Regola 3 – Ottimizza e aggiorna i contenuti esistenti
Aggiornare e ottimizzare i contenuti esistenti, è fondamentale per mantenere la rilevanza e l’autorevolezza del tuo sito:
- utilizza parole chiave pertinenti, dopo aver fatto un’attenta keyword research. Migliorerai la leggibilità, e la struttura del sito sarà più chiara.
- Ottimizza i meta-tag, per descrivere accuratamente il contenuto delle pagine.
- Usa gli alt-tag per le immagini, per migliorare l’accessibilità e la Search Engine Optimization.
- Cura la struttura dei link interni e guida gli utenti e i motori di ricerca, attraverso il tuo sito, in modo intuitivo.
Regola 4 – Migliora la struttura del sito e la User Experience
Una struttura del sito intuitiva e un’esperienza utente ottimizzata, influenzano positivamente la SEO:
- assicurati che il sito sia facilmente navigabile, con un layout chiaro e menu intuitivi.
- Punta su una struttura logica dei contenuti e sulla velocità di caricamento.
Questo non solo migliora l’esperienza dell’utente, ma favorisce anche l’indicizzazione del sito da parte dei motori di ricerca.
Regola 5 – Monitora sempre e aggiusta dove necessario
Monitorare le prestazioni SEO, ti permette di comprendere l’efficacia delle strategie adottate e di identificare le opportunità di miglioramento:
- utilizza strumenti come Google Analytics e Search Console, per tracciare metriche come traffico, tasso di conversione e posizionamento delle parole chiave.
- Analizza regolarmente i dati e, in base ai risultati, apporta le necessarie correzioni e miglioramenti, adattando la strategia SEO alle nuove tendenze e agli aggiornamenti degli algoritmi dei motori di ricerca. Questo approccio dinamico, garantisce al tuo sito web di essere competitivo e rilevante.
Chi si occupa della potatura SEO?
La potatura SEO, deve essere gestita da SEO specialist, professionisti che hanno esperienza e competenze nell’ottimizzazione dei siti web.
Sta a loro analizzare e valutare i contenuti, mettere in campo il loro punto di vista, studiare le metriche del sito e implementare strategie per rimuovere, o migliorare, i contenuti.
Se fatto bene, il lavoro di potatura aiuta l’ottimizzazione del tuo sito web, necessaria per raggiungere un buon posizionamento nei risultati di ricerca.
Il caso CNET che ha cancellato migliaia di articoli dal suo sito web
Il sito di news tech CNET.com, nel giugno del 2023, ha eliminato migliaia di articoli per migliorare la SEO, suscitando pareri discordanti.
CNET sostiene, che la rimozione è una pratica standard per siti guidati da strategie SEO che puntano ad aumentare il traffico organico.
E i dati di SEOZoom, dimostrano che dopo la potatura, il traffico del sito CNET.com è aumentato.
Google, attraverso Danny Sullivan, Public Liaison for Google Search, sottolinea che non si dovrebbe eliminare un contenuto solo perché vecchio, ma valutarne la rilevanza. Questo il suo tweet (oggi X) integrale:
“Elimini contenuti dal tuo sito perché pensi che Google non gradisca quelli vecchi? Non è così! Le nostre linee guida non incoraggiano questa pratica. Se un sito ha una pagina con contenuti datati, probabilmente non si posizionerà bene. Rimuoverla potrebbe aiutare a esplorare meglio il resto del sito se è molto grande, ma ciò non significa che l’intero sito migliorerà automaticamente. Non pensare che cancellare qualcosa solo perché è vecchio migliorerà magicamente la SEO del tuo sito”.
Ed è intervenuto sull’argomento anche John Mueller, faro per tutti noi che ci occupiamo di SEO, con queste parole affidate a un Tweet del 2023:
“Ricorda che il fatto che qualcosa non riceva molte visualizzazioni (come notizie vecchie o informazioni oscure) non significa che non sia utile per chi le consulta. Concentrati sul valore unico offerto, non sull’età, sul numero di visualizzazioni, ecc”.
Conclusioni
La potatura SEO, o content pruning, è il processo di revisione e miglioramento del sito web, che elimina o aggiorna contenuti obsoleti. Grazie alla potatura, il sito web migliora la visibilità sui motori di ricerca.
Una potatura SEO efficace richiede:
- analisi approfondita dei contenuti, per valutare la qualità e rilevanza.
- Identificazione e rimozione dei contenuti obsoleti. o dannosi.
- Aggiornamento e ottimizzazione dei contenuti esistenti, integrando parole chiave e migliorando la leggibilità.
- Miglioramento della struttura del sito e dell’esperienza utente.
- Monitoraggio continuo delle prestazioni SEO e adeguamento strategico basato sui risultati.
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