Il remarketing su Facebook è una delle strategie più efficaci per aumentare le conversioni e massimizzare il ROI delle campagne pubblicitarie.
Nella guida completa 2024, capiremo bene:
- l’importanza del remarketing su Facebook Ads.
- Ti mostrerò come creare una strategia di remarketing efficace.
- Vedremo come segmentare il pubblico e creare annunci personalizzati in base all’audience di riferimento.
Come sempre non mancheranno tanti suggerimenti pratici per ottimizzare le campagne. Sul finale ci soffermeremo anche sul remarketing per eCommerce e per PMI/professionisti.
Il viaggio è lungo, non perdiamo tempo e iniziamo!
Che cosa si intende con remarketing e che differenza c’è con il retargeting?
Nel digital marketing questi due termini sono usati spesso come sinonimo, ma in realtà non sono proprio la stessa cosa.
Remarketing
Quando si parla di remarketing, ci si riferisce alle strategie usate per coinvolgere gli utenti che hanno già interagito in qualsiasi modo con noi, tramite email marketing, contatto telefonico, annunci sui social network e anche offline in modo diretto.
Come vedi i touchpoint sono molti e di diversa origine, e quello che conta è che l’utente abbia interagito con noi e il nostro prodotto.
Retargeting
Il retargeting invece si interessa solo degli annunci online e utilizza i cookie del browser per seguire gli utenti che hanno visitato il tuo sito web senza completare una conversione, mostrando loro annunci pertinenti mentre navigano su altri siti web o sui social media.
Ora conosci la differenza sostanziale tra remarketing e retargeting, quindi capisci bene perché usarli a casaccio è un errore bello e buono. Ok, non è gravissimo ma fuoriviante sì e credimi, più si è chiari e precisi nel nostro lavoro meglio è!
Perché è importante fare remarketing su Meta?
Nel marketing, digitale e non, uno degli obiettivi principali è avere un ampio pubblico caldo o quantomeno tiepido, che conosce già il prodotto o il brand.
I vantaggi rispetto a un pubblico freddo che non sa della tua esistenza sono molti. Prima di tutto Meta ha un livello di targetizzazione del pubblico elevatissimo e super preciso.
Puoi segmentare la tua audience in base a dati demografici, interessi, comportamenti online e interazioni precedenti con la tua attività.
Questo ti permette di creare campagne di remarketing altamente personalizzate e mirate, aumentando la probabilità di conversione.
Lato costi sappi che acquisire nuovi clienti è sempre più oneroso, molto più che coinvolgere i potenziali clienti caldi o tiepidi. E non dimentichiamo che il remarketing aumenta le vendite, ma contribuisce anche a fidelizzare il cliente. Lo incentiva inoltre a ripetere gli acquisti e a diffondere il verbo, con l’immortale passaparola.
Come creare una strategia di remarketing efficace su Facebook
1. Identifica il tuo pubblico e segmentalo il più possibile in base all’interazione con le pagine e le visite al sito
Non è la prima volta che lo dico e non sarà nemmeno l’ultima. La primissima cosa da fare prima di impostare una campagna, è identificare il pubblico a cui vuoi arrivi l’annuncio pubblicitario. Solo così puoi personalizzare il messaggio, rispondere alle necessità degli utenti e aumentare le vendite.
Per fare remarketing devi utilizzare i dati riportati da Facebook Insights e analizzare ogni potenziale cliente a tua disposizione, per raccogliere più informazioni possibili e tornare a intercettare chi ha già visitato il tuo sito web o interagito con la tua pagina Facebook.
IMPORTANTE!
Ti consiglio di segmentare il tuo pubblico in base al comportamento sul web, così avrai: visitatori del sito web, utenti che hanno visualizzato prodotti specifici, utenti che hanno aggiunto prodotti al carrello ma non hanno completato l’acquisto, clienti che hanno effettuato un acquisto. E ancora, utenti che hanno interagito con post o video specifici sulla tua pagina Facebook.
2. Configura il Pixel di Facebook sul sito web e tieni traccia degli eventi
Ho parlato abbondamente del Pixel di Facebook in una guida dedicata che ti invito a leggere. Lì troverai tutto quello che ti serve per crearlo e installarlo sul tuo sito web.
Inoltre, imparerai a impostare gli eventi e a sfruttare i dati ottenuti per massimizzare il ritorno sull’investimento delle tue campagne di remarketing.
Adesso proseguiamo ma per favore se non lo hai fatto, leggi la guida al Pixel di Facebook subito dopo che avrai finito qui, altrimenti non sarai pronto per fare nessuna campagna di remarketing su Facebook!
3. Quali tipi di annunci di remarketing puoi fare su Facebook Ads?
Meta mette a tua diposizione quattro formati diversi per le inserzioni:
- annuncio con immagine.
- annuncio con video.
- inserzioni carosello.
- inserzioni con raccolta.
Vediamole meglio nel dettaglio.
1. L’inserzione con immagine sfrutta l’impatto visivo per attirare l’utente a soffermarsi sull’annuncio. I tipi di file accettati sono JPG o PNG, con proporzioni da 1.91:1 a 1:1 e risoluzione di almeno 1080 x 1080 pixel.
Ti consiglio di scrivere un titolo di 27 caratteri e un testo principale di 80, perché il testo in più verrà troncato. Puoi scegliere il posizionamento e l’obiettivo, e in base a questo avrai a disposizione una serie di Call to Action.
2. Aggiungendo un video all’annuncio, attirerai l’attenzione grazie alle immagini in movimento e all’audio. Sono ammessi MP4, MOV o GIF, con proporzioni 1:1 (per computer o mobile) o 4:5 (solo per mobile). La risoluzione non deve essere inferiore a 1080 x 1080 pixel.
Sempre bene aggiungere i sottotitoli e l’audio mi raccomando, oltre a un testo principale di 125 caratteri, un titolo e una descrizione di 27 caratteri ciascuno. Come per l’inserzione con immagine, puoi selezionare il posizionamento, l’obiettivo e la CTA.
3. L’inserzione carosello ti permette di mostrare agli utenti fino a dieci immagini o video all’interno dello stesso annuncio. Su ogni contenuto puoi anche aggiungere un link. I caroselli sono perfetti se devi mostrare più immagini dello stesso prodotto, o per creare una foto panoramica da scorrere.
4. Infine puoi creare inserzioni con raccolta con cui mostrare gli articoli del tuo catalogo prodotti, personalizzandoli per ciascuna persona. Meta mette anche a disposizione opzioni dinamiche per variare il modo in cui sono presentati i prodotti.
L’inserzione con raccolta prevede un’immagine di copertina o un video seguiti da 3 immagini del prodotto.
L’utente cliccando verrà indirizzato a un’esperienza interattiva che puoi scegliere tra i modelli Vetrina, Lookbook o Acquisizione dei clienti, oppure crearne una personalizzata.
4. Scegli l’obiettivo giusto per la campagna di remarketing
In base al tipo di annuncio che scegli per la campagna di remarketing, devi stabilire qual è l’obiettivo che vuoi raggiungere tra notorietà, traffico, interazioni, contatti, promozione dell’app, vendite.
Nelle campagne di remarketing ti trovi nella fase centrale del funnel (MOFU– Middle of the Funnel), quindi non ti interessa molto l’obiettivo notorietà, che è già superato perché il pubblico a cui ti rivogli conosce il brand e il prodotto.
Quello che ti interessa è risvegliare il potenziale cliente, portarlo da tiepido a caldo, e accompagnarlo a concludere l’azione che hai stabilito con la Call to Action.
Consigli utili per migliorare l’efficacia del remarketing su Facebook
Voglio darti qualche dritta per ottenere il massimo dalle strategie di remarketing. Si tratta di azioni semplici ma che possono fare la differenza nei risultati. Iniziamo dal timing strategico.
1. Attenzione ai tempi e alla frequenza con cui pubblichi gli annunci
Un suggerimento che ti do è quello di mostrare gli annunci subito dopo che gli utenti hanno visitato il tuo sito, quando il loro interesse è ancora alto. In questo modo hai più probabilità di portarli a concludere la CTA che desideri, per esempio un acquisto sul tuo shop online.
Prima di programmare gli annunci, controlla anche quali sono i momenti della giornata e i giorni della settimana in cui il tuo pubblico è più attivo e predisposto a soffermarsi sulle inserzioni.
Fai attenzione a non bombardare di annunci i tuoi potenziali clienti, o invece di attirarli rischi di innescare l’effetto contrario, ossia essere invisibile. Usa le impostazioni di frequenza di Facebook per limitare il numero di volte che un annuncio viene visualizzato e ai dati unisci sempre il buon senso!
Non riproporre sempre la stessa minestra, cambia grafica e testi, sii creativo e non ripetitivo. Ricorda che non sei l’unico brand che passa sotto gli occhi dell’utente, quindi fatti notare e non annoiare il prossimo.
Lo ripeto spesso, e lo ribadisco, senza analisi preliminare nel web marketing si va poco lontano e si rischia di perdere solo tempo e denaro. Quindi parti sempre dallo studio attento del tuo pubblico, dai suoi interessi e come si comporta sul web. Poi muoviti di conseguenza.
2. Personalizza testi e grafica in base al segmento di pubblico a cui ti rivolgi e alla fase del funnel
Quando si parla di marketing devi ricordarti sempre il funnel del tuo business e considerare in quale punto del viaggio si trova l’utente per personalizzare gli annunci e usare immagini e copy che attirino l’utente e rispondano alle sue esigenze.
Se per esempio l’utente è già vicino a concludere l’acquisto, sono molto utili offerte speciali o testimonianze di clienti per spingerlo alla conversione.
Personalizzare i contenuti in base alla fase del funnel aumenta la rilevanza degli annunci e migliora anche l’esperienza utente e la fidelizzazione. Nell’immagine qui sotto puoi vedere un esempio di Customer Journey Map di Qreativa. Per fare remarketing dobbiamo essere già nella fase Convert- Loyalty- Advocacy.
3. Monitora le campagne e non sederti sugli allori
Come un disco rotto ripeto che un marketer non sta mai seduto a subire gli eventi ma agisce, fa analisi continue, si guarda intorno.
Devi sempre verificare cosa dicono le metriche chiave come il click-through rate, il conversion rate, o il cost per conversion, per valutare l’efficacia delle tue campagne.
Non dimenticare mai i test A/B sulla creatività, fondamentali per vedere quali immagini, video, testi performano meglio e sulle campagne, per capire quali stanno rendendo e quali no.
Qualcosa non funziona e non converti come ti aspettavi? Di sicuro devi intervenire sulla base di quanto riportano i dati e cambiare strategia.
Remarketing specifico per tipologia di attività
Come fare remarketing se hai un eCommerce: personalizza l’annuncio in base al customer journey
Se hai un eCommerce il remarketing è una delle migliori strategie per aumentare il tasso di conversione e ottimizzare il ROI delle tue campagne su Facebook. Tiene sempre presente però in quale fase del suo viaggio (customer journey) si trova il potenziale cliente e personalizza gli annunci di conseguenza. Non preoccuparti, ora ti faccio degli esempi pratici.
Esempio:
Mettiamo il caso che un utente abbia visitato la pagina di un prodotto specifico senza completare l’acquisto, cosa puoi fare? Bhe io gli mostrerei annunci dinamici con quel prodotto, oltre a recensioni positive, o meglio ancora gli proporrei un’offerta limitata.
Se stai intercettando un cliente che ha già acquistato, fai upselling o cross-selling e proponi prodotti correlati o accessori.
E se un utente ha lasciato uno o più articoli nel carrello e non ha concluso l’acquisto? Cerca di capire quali sono i suoi bisogni e fornisci la risposta con un messaggio che ricorda i prodotti fermi nel carrello e il motivo per cui il cliente non deve farseli sfuggire. Magari aggiungi uno sconto o un ulteriore incentivo! Vedrai che una buona percentuale cliccherà su concludi l’ordine.
Remarketing per PMI e professionisti
Una piccola e media impresa o un professionista (personal brand), devono sfruttare il potere del remarketing per ricordare ai potenziali clienti quali sono i servizi offerti.
Se anche tu sei una PMI o un professionsita, mostra testimonianze di clienti soddisfatti o casi studio che dimostrano la tua unicità e il valore che ti distinguono dagli altri.
Fare remarketing è l’occasione per costruire e cementificare la tua reputazione e la tua credibilità, con annunci che mettono a fuoco le competenze, le esperienze, con articoli di blog per esempio, white paper o webinar.
Conclusioni
Avere una strategia di remarketing su Facebook ti permette di aumentare il tasso di conversione e massimizzare il ritorno sull’investimento pubblicitario.
A differenza del retargeting, che si occupa solo di contatti acquisiti con campagne online, il remarketing include nella strategia anche gli elenchi di clienti ottenuti tramite l’email marketing, telefonicamente o in modo diretto.
Nella guida ti ho spiegato perché devi segmentare il pubblico il più possibile e quali sono le quattro tipologie di annunci che puoi usare, gli obiettivi e le CTA.
Soprattutto abbiamo approfondito l’importanza di valutare sempre a che punto del customer jounery è il cliente, per poter personalizzare il messaggio pubblicitario e rispondere alle esigenze che l’utente ha in quel momento.
Fai tesoro dei consigli che ti ho dato per ottimizzare le inserzioni delle campagne di remarketing su Facebook, controlla il timing e la frequenza con cui pubblichi gli annunci per non saturare il feed del cliente e diventare paradossalmente invisibile perché eccessivamente esposto.
Ricorda che una strategia di remarketing ben pianificata è utile sia che tu abbia uno shop online sia che tu sia una piccola o media impresa o un professionista.
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