Seo per e-commerce in 10 step: come aumentare il tuo fatturato con il traffico organico

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Se hai un negozio online e ti stai chiedendo come aumentare la notorietà del tuo brand, distinguendoti dalla concorrenza e incrementando le vendite, ti servirà sapere che esiste uno strumento utile che ti permette di aumentare il traffico organico del tuo sito web: si tratta della SEO per e-commerce.

Molto spesso le aziende si concentrano sull’advertising a pagamento, utilizzando strumenti come Facebook Ads o Google Ads. Se è vero che queste tecniche possono portare a ottimi risultati, necessitano anche di investimenti costanti.

La SEO per e-commerce, invece, richiede un lavoro di ricerca con fasi ben definite per l’ottimizzazione di un sito web, ma con il tempo, se utilizzata nel modo giusto, ti permette di far crescere il tuo traffico organico con alti tassi di conversione sull’ e-commerce. Questo andrà a incidere anche sui costi di advertising, abbassandoli, poiché avrai meno necessità di investire in pubblicità a pagamento una volta che le visite al sito web aumenteranno.

Vediamo quali sono i passi principali per costruire una strategia SEO di successo e i consigli utili per un imprenditore che desidera una guida completa per applicare l’ ottimizzazione SEO alle pagine del suo sito.

E ricorda, se non vuoi dedicarti a un’attività che non rientra nelle tue competenze, puoi sempre contattarci per una consulenza SEO personalizzata.

Analisi SEO per e-commerce al computer

Cos’è la SEO nel web marketing

SEO è l’acronimo di Search Engine Optimization, cioè ottimizzazione per i motori di ricerca.

Le buone pratiche SEO servono ad ottimizzare le pagine all’interno del tuo sito web al fine di migliorare il posizionamento nei risultati dei motori di ricerca, la SERP (Search Engine Results Pages), per comparire il più in cima possibile e avere quindi maggior attenzione da parte del pubblico.

Come vedremo, le tecniche da tenere a mente sono tante e comprendono sia strategie di SEO on page come la qualità del contenuto, la scelta delle parole chiave giuste e la presenza di infografiche e immagini ottimizzate.

Oltre a queste, è importante non dimenticare anche le attività di SEO off page, ovvero tutte quelle azioni che si svolgono al di fuori del tuo sito e su cui i motori di ricerca si affidano per stabilire il tuo posizionamento: condivisioni sui canali social, link che rimandano alle tue pagine e recensioni.

In che modo la SEO può essere utile per il tuo e-commerce? Utilizzando l’ottimizzazione SEO molte più persone visiteranno i negozi online e di conseguenza aumenterà la tua possibilità di vendita.

dadi che illustrano la strategia SEO

Perché la Search Engine Optimization è importante per il tuo shop online

La SEO è una delle strategie vincenti per qualsiasi genere di attività online, ed è utile per posizionarsi il più in alto possibile nelle ricerche effettuate dagli utenti di tutto il mondo su Google, quando vengono ricercate specifiche parole chiave.

Il processo è semplice: il fine dei motori di ricerca è quello di mostrare agli utenti pagine di risultati il più possibile vicini alle cose che si cercano. Proprio l’intento di ricerca, infatti, è lo scopo di una ricerca sul web e da questo punto di vista fare SEO su un e-commerce è importante, dal momento che ti permette un posto di primo piano sui motori di ricerca, mostrando il tuo prodotto a tutte quelle persone potenzialmente interessate all’acquisto.

Già da questa prima lettura è chiaro come la SEO sia fondamentale per incrementare le vendite. Ti basti sapere che, secondo i dati emersi da alcuni studi, le ricerche organiche portano il 300% di traffico in più rispetto alle attività svolte per esempio sui social.

Overview dati strategia SEO per e-commerce sullo schermo

Ecco i 10 step della nostra strategia SEO per e-commerce

Andiamo quindi a parlare di quali sono i fattori che i direttori marketing devono conoscere e sui cui lavorare per creare un sito e-commerce SEO friendly e quale strategia pratica adottiamo con i nostri clienti.

1. L’analisi del mercato e dei competitor

Il primo passo per una SEO ben fatta è analizzare il mercato, studiando il lavoro dei competitor e andando a definire l’utente medio per comprendere come colmare i suoi bisogni.

Solo attraverso questa prima fase è possibile capire cosa offrono e in che modo lo fanno, per comprendere come distinguersi e fare meglio di loro.

Trattandosi di SEO, sarà necessario quindi analizzare non solo le descrizioni dei loro prodotti e il loro blog, ma anche le loro landing page. In un secondo momento è possibile anche andare a verificare la velocità di caricamento del loro sito e le parole chiave con il quale si posizionano.

Essendo nostri competitor, la nicchia di audience sarà la stessa, ma proprio per questo è indispensabile andare a studiare anche i contenuti che vengono pubblicati per comprenderne il tono di voce, la frequenza e la tipologia di pubblicazione.

Solo in questo modo avremo una panoramica chiara e valida per creare una strategia con contenuti di valore.

2. La ricerca delle keyword

Schermo computer che mostra la barra di ricerca Google

Una volta studiato il tuo mercato di riferimento, sarà necessario individuare per quali parole chiave vuoi posizionarti nei motori di ricerca.

La keyword è quella parola all’interno dell’intento di ricerca che l’utente digita nella barra dei motori di ricerca, al fine di trovare uno specifico prodotto o servizio.

Lo scopo principale dell’ottimizzazione SEO è quindi quello di comparire tra i primi risultati di Google proprio dopo che l’utente ha digitato quella determinata parola chiave.

Per capire con quali keyword posizionarsi è necessaria una ricerca delle parole chiave migliori (in equilibrio tra difficoltà di posizionamento e volumi di ricerca) all’interno degli intenti di ricerca, ovvero le frasi che il target utilizza per arrivare a noi.

Com’è possibile effettuare una keyword research precisa? Esistono molti modi diversi, ma i tool principali che puoi usare sono:

Una volta che avrai definito le parole chiave strategiche al fine del tuo posizionamento, dovrai poi utilizzarle per creare contenuti come pagine prodotto, gli articoli del tuo blog e le landing page del tuo sito.

3. Keyword: long tail o parole singole?

Uomo che lavora alla strategia di ricerca  keyword

A differenza delle keyword singole composte da una sola parola, le keyword long tail, sono più parole chiave messe assieme e vengono utilizzate per posizionarsi nella SERP per un determinato argomento.

Molto spesso la giusta strategia per raggiungere un buon posizionamento è proprio questa: ampliare la keyword singola facendola diventare un vero e proprio intento di ricerca.

Se prendiamo ad esempio un e-commerce che vende scarpe sportive, invece che cercare di posizionarsi solamente con la keyword “scarpe sportive” è consigliabile utilizzare delle keyword long tail più specifiche come ad esempio: “scarpe sportive per corsa da donna” e “scarpe sportive da tennis da uomo”.

Utilizzando queste parole chiave sfrutteremo una keyword long tail con un minor volume di ricerca rispetto a “scarpe sportive”, ma questo non è sempre un aspetto da scartare perché in questo modo, stiamo scegliendo una parola chiave meno competitiva e ci stiamo specializzando. Grazie a questo metodo potrai puntare ad un target più specifico e ristretto, aumentando la possibilità di conversione.

4. La struttura del sito e-commerce

Schermo che mostra shop e-commerce

Quando avrai individuato le parole chiave principali con cui posizionarti, ti suggeriamo di dividerle in macro argomenti per identificare le categorie del tuo shop online, considerando sia i prodotti che il blog.

Le categorie serviranno a dividere verticalmente i tuoi contenuti, collegati però tra di loro orizzontalmente dai tag, ovvero tutti quegli argomenti condivisi tra più contenuti, anche appartenenti a diverse categorie.

Questa struttura viene chiamata alberatura del sito ed è utile per la SEO, dal momento che non solo aiuta l’utente a navigare al meglio all’interno delle pagine, migliorando la user experience, ma aiuterà anche i crawler dei motori di ricerca (software che analizzano i contenuti di una rete) che riusciranno ad indicizzare e posizionare al meglio i contenuti per proporli agli utenti in SERP.

5. Google Shopping

Donna che cerca un prodotto su Google da tablet

Google Shopping fa parte del motore di ricerca Google e consente alle aziende e agli e-commerce di pubblicare prodotti direttamente su Google e agli utenti di vedere rapidamente più prodotti, comparandoli tra di loro.

Questo è un vero e proprio motore di ricerca, che non solo mette in evidenza i propri prodotti con campagne pubblicitarie a pagamento, ma mostra anche determinati contenuti in base alla ricerca effettuata dall’utente.

Proprio per questa ragione è consigliabile creare anche su Google Shopping una strategia SEO utile per comparire tra i primi risultati di ricerca.

Per farlo, è bene tenere a mente che immagini di alta qualità, descrizioni dettagliate con keyword di riferimento e recensioni, sono la chiave per posizionare al meglio il proprio sito e-commerce su Google Shopping.

6. YouTube

utente che riproduce video youtube su mobile

Negli ultimi anni il formato video sta riscuotendo sempre più successo e per questo motivo questo elemento non è da escludere all’interno di una strategia SEO per e-commerce.

Le possibilità sono molte. Puoi creare dei video in cui racconti ad esempio il funzionamento o le caratteristiche principali dei tuoi prodotti, così come video di presentazione dello store fisico nel caso ne avessi uno.

Ciò che conta. è che oltre a intrattenere l’utente, il contenuto sia utile e di valore. Solo in questo modo questa strategia può portarti ottimi risultati.

Anche Google ha capito l’enorme potenziale del formato video e spinge molto questa tipologia di contenuti. Un video di buona qualità e con una descrizione accurata, aumenterà la reputazione della tua attività, rendendoti una realtà più vera e trasparente ed aumentando anche le visite organiche al tuo e-commerce.

7. Le directory locali e di settore

Hai mai sentito parlare di directory? Si tratta di veri e propri siti web che raccolgono un elenco di attività che offrono i loro servizi localmente.

Molto spesso si tratta di directory storiche, con alta credibilità da parte degli utenti e specializzate in una determinata nicchia. In genere sono ben posizionate nei motori di ricerca ed è proprio per questo motivo che essere citato al loro interno ti permetterà di aumentare la visibilità e l’awareness del tuo sito.

8. Le pagine prodotto

Anche le pagine di descrizione dei prodotti all’interno del tuo e-commerce devono essere scritte in ottica SEO e contenere le keyword e gli intenti di ricerca nel testo. Non dimenticarti poi di ottimizzare ogni parte della pagina, dal tag title alla meta description, perché questi elementi sono fondamentali ai fini del posizionamento.

Inoltre, il sito dovrà anche contenere immagini e video ottimizzati, oltre ad una buona velocità di caricamento. Solo in questo modo il tuo e-commerce avrà un’ottima user experience.

9. Creazione di un blog per e-commerce

utente che naviga su un blog di un e-commerce

Sono sempre di più le aziende che scelgono di inserire all’interno del proprio sito web un blog aziendale. Quest’ultimo ha una duplice funzione:

  • aumenta il traffico organico: creare contenuti con una determinata parola chiave porterà maggior traffico al sito, aumentando anche le conversioni.
  • ncrementa l’awareness del brand: creando contenuti utili ed informativi per i tuoi utenti aumenterai anche la loro permanenza media all’interno del tuo sito, fidelizzandoli proprio grazie a contenuti originali e di qualità.

10. Le recensioni

utente che legge le recensioni sull'e-commerce

Google tiene molto in considerazione il parere degli utenti, dal momento che desidera che all’interno dei siti che compaiono nella SERP, l’esperienza di chi naviga sia positiva.

Proprio per questo sono favoriti tutti quegli e-commerce che mostrano pubblicamente le recensioni date da altri clienti. Questo non è solo un sinonimo di trasparenza che aumenta la fiducia da parte del potenziale cliente, ma permette di posizionarti, dal momento che Google ti mostrerà nei primi risultati di ricerca tra gli shop che hanno ottenuto recensioni alte.

Mostrare le recensioni ti aiuterà quindi anche per la SEO. Più ne hai e sono alte, più riuscirai a posizionarti in alto.

L’importanza dell’internal linking e della link building in una strategia SEO

dadi che illustrano la parola link building

Per aumentare l’affidabilità del tuo sito e-commerce, è importante lavorare sul linkaggio interno, esterno in entrata (link building) ed esterno in uscita.

L’internal linking è una tecnica che attraverso i link ti permette di collegare le varie pagine del tuo sito per argomento, migliorando così non solo la user experience, ma anche la permanenza media ed il posizionamento in SERP.

Questo accade perché i crawler dei motori di ricerca capiscono che l’argomento del tuo sito è di valore e che l’alberatura è impostata correttamente e che quindi l’e-commerce permette una buona usabilità a chi lo visita.

La link building invece si ha quando altri siti linkano la tua pagina. Questo elemento è da tenere in considerazione sempre, dal momento che aumenta la credibilità del tuo brand e viene premiata poi da Google con un buon posizionamento. Tuttavia, è bene prestare attenzione soprattutto ai link da parte di siti spam e con basso valore, che rischiano di abbassare la tua autorevolezza.

I link in uscita invece sono quei link che inserisci nei tuoi contenuti e che linkano a risorse esterne al tuo sito. Questi possono essere utilizzati in maniera intelligente quando sono pertinenti. I crawler infatti, rilevando questo collegamento, avvicinano semanticamente il tuo sito a quello linkato e se quest’ultimo è di alto valore può aiutarti nel posizionamento.

Immagini e video ottimizzati sono fondamentali nella SEO. Scopri perché

utente che visualizza immagini ottimizzate SEO per e-commerce

Utilizzare media, video e immagini di alta qualità è molto importante per la SEO del tuo e-commerce. Non è un caso, infatti, che siano proprio le immagini del prodotto a influenzare di più l’utente in fase di acquisto e proprio per questo motivo è bene prestare una particolare cura a questo aspetto.

Ciò che è importante ricordare, infatti, è che vanno ottimizzati anche i testi a corredo delle immagini, come titoli, didascalie, nomi di file e testi descrittivi. Google, infatti, esamina la pagina del sito e preleva le informazioni relative al contenuto delle immagini, compreso i testi. In tal senso, per esempio, l’alt text è un aspetto troppo spesso sottovalutato. Si tratta di una porzione di testo che descrive un’immagine, migliorando l’accessibilità per le persone impossibilitate a visualizzare le immagini.

Google penalizza inoltre siti con immagini o video di bassa qualità, poiché incidono negativamente sull’esperienza dell’utente. Inoltre, sono molto penalizzati anche i siti che utilizzano immagini duplicate o presenti in altre fonti web.

Analisi SEO: facciamo la radiografia al sito web

Seo specialist che esegue SEO Audit su tablet

Per fare il punto sulla propria strategia SEO, periodicamente è bene effettuare un’analisi con un SEO specialist, che potrà identificare eventuali criticità dell’ e-commerce.

In questo modo sarà possibile elencare i punti fondamentali su cui andare a lavorare all’interno delle pagine, definendo il tutto in ordine di priorità: bassa, media, urgente. Ogni criticità individuata dovrà poi essere risolta dal professionista di riferimento: copywriter, grafico o tecnico informatico.

L’analisi SEO è utile anche nel monitoraggio del posizionamento in SERP, delle parole chiave di posizionamento e del traffico del sito web. L’obiettivo del SEO audit è proprio quello di valutare se siamo sulla strada giusta per raggiungere il nostro obiettivo, ovvero aumentare traffico organico.

SEO per e-commerce, comincia anche tu a farla

utente che naviga al computer

Come hai visto, se hai uno shop online fare una buona SEO sulle pagine del tuo sito è fondamentale per aumentare il traffico, ma anche la credibilità aziendale e il tuo fatturato.

Per fare sempre un buon lavoro, quindi, ti suggeriamo di non dimenticare la nostra strategia a 10 step:

  1. Analisi di mercato.
  2. Keyword research.
  3. Punta sulla keyword long tail.
  4. Organizza l’alberatura del sito.
  5. Google Shopping.
  6. YouTube.
  7. Directory locali e di settore.
  8. Cura le pagine prodotto.
  9. Il blog.
  10. Le recensioni.

Questa guida è lo schema di lavoro che applichiamo quotidianamente agli e-commerce dei nostri clienti e che ci permette di sfruttare la SEO per migliorare le loro prestazioni di vendita.

Vuoi sapere come costruire una strategia SEO vincente per il tuo shop online? Contattaci!

Irene Tempestini

Irene Tempestini

Lavoro nel campo della comunicazione, on e offline, da oltre 15 anni, abbracciando varie sfumature del settore. Sono Senior SEO Copywriter, Giornalista iscritta all'Ordine Nazionale dei Giornalisti (tessera professionale n.140252), Media Manager, Addetta Stampa e PR di Qreativa. Il mio percorso non si è mai fermato. Investo continuamente nella formazione, per restare sempre al vertice nel frenetico mondo del digital marketing.
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