Se vuoi migliorare il posizionamento del tuo sito sui motori di ricerca, la Keyword Difficulty (KD) è un concetto che devi conoscere a fondo.
Questa metrica indica quanto sia difficile posizionarsi per una determinata parola chiave e, di conseguenza, quanto sia strategico sceglierla correttamente.
In questa guida ti spiegherò cos’è la Keyword Difficulty, quali strumenti utilizzare per calcolarla e come affrontare keyword con punteggi elevati per ottenere comunque risultati efficaci.
Scoprirai inoltre come sfruttare strategie SEO avanzate, tra cui la link building, per superare la concorrenza e migliorare la visibilità del tuo sito web.
Perché la Keyword Difficulty è così importante?
Le parole chiave rappresentano la base di qualsiasi strategia SEO, ed è fondamentale comprendere il livello di competitività di una keyword prima di utilizzarla.
Infatti, una scelta errata potrebbe rendere inutile il lavoro di ottimizzazione e impedire al tuo sito di emergere tra i risultati di ricerca:
- keyword con KD basso: sono parole chiave meno competitive, che offrono maggiore opportunità di posizionamento e possono portare traffico rapidamente.
- Keyword con KD alto: sono termini molto utilizzati, con forte concorrenza, che richiedono strategie SEO avanzate per ottenere buoni risultati.
Meglio Keyword difficili o facili?
Non esiste una risposta univoca, perché dipende dagli obiettivi della tua strategia. Se cerchi risultati rapidi, meglio puntare su keyword meno competitive.
Se invece hai una strategia a lungo termine e puoi investire in SEO avanzata, puoi mirare a keyword con KD alto, supportate da contenuti di qualità, link building e ottimizzazione on-page.
I migliori strumenti per calcolare la keyword difficulty
Esistono diversi SEO tool che permettono di analizzare la Keyword Difficulty e monitorare la concorrenza. Ecco i più affidabili:
1. SEMrush
Uno dei tool più potenti per la ricerca e analisi delle parole chiave. SEMrush valuta la difficoltà di posizionamento esaminando i primi 20 risultati della SERP e assegna un punteggio percentuale.
Cosa offre SEMrush?
- Analisi della concorrenza.
- Identificazione delle keyword più performanti.
- Report dettagliati sulle opportunità di crescita.
La versione gratuita analizza fino a 100 keyword per volta.
2. Moz SEO
Moz è un altro strumento SEO leader di mercato. Il suo Keyword Explorer combina il punteggio di difficoltà con click-through rate e volume di ricerca, fornendo keyword potenzialmente di successo.
Facile da usare, perfetto anche per chi è alle prime armi.

3. Ubersuggest
Tool gratuito che genera rapidamente keyword e analizza la difficoltà in tempo reale. Oltre alla KD, Ubersuggest mostra:
- volume di ricerca.
- Costo per click (CPC).
- Andamento stagionale delle keyword.
Ideale per chi cerca un tool gratuito e veloce.

4. Ahrefs
Strumento avanzato, Ahrefs è usato da professionisti e agenzie SEO. Il suo Keyword Explorer offre:
- analisi della difficoltà basata sui backlink.
- Monitoraggio dell’autorità del sito.
- Suggerimenti su strategie di link building.
Tool a pagamento, ma indispensabile per strategie SEO avanzate.

5. SEOzoom
SEOzoom non solo calcola la Keyword Difficulty, ma introduce il concetto di Keyword Opportunity, cioè la possibilità reale di scalare la SERP con una specifica keyword.
Perfetto per chi lavora nel mercato italiano.

6. KWFinder (Mangools)
Piattaforma semplice e intuitiva, Mangools offre analisi dettagliate sulla concorrenza e suggerimenti su keyword con bassa difficoltà.
Utile per chi vuole ottimizzare il proprio sito senza strumenti troppo complessi.

Keyword Difficulty alta: strategie per emergere tra i competitor
Se il punteggio KD di una parola chiave è alto, significa che la competizione è elevata. Ma non preoccuparti, ci sono strategie per superare la concorrenza:
1. SEO On-Page ottimizzata
- Usa keyword correlate per evitare cannibalizzazione.
- Struttura i contenuti con H1, H2, H3 ben ottimizzati.
- Ottimizza meta title e meta description.
- Inserisci immagini con ALT tag ottimizzati.
2. Link Building strategica
Una delle strategie più efficaci per migliorare il posizionamento di una keyword competitiva è costruire backlink autorevoli.
Come fare link building senza rischi?
- Ottieni link da siti affidabili e di settore.
- Evita link di bassa qualità (Google potrebbe penalizzarti).
- Collabora con blogger e portali influenti per guest post.
3. Creazione di contenuti pillar
Google ama i contenuti approfonditi e completi. Un contenuto pillar (es. guide dettagliate) ti aiuta a scalare la SERP su keyword difficili:
- scrivi articoli completi e aggiornati.
- Rispondi a tutte le domande dell’utente.
- Usa dati, statistiche e casi studio per aumentare l’autorità del contenuto.
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Gestire in autonomia la SEO può essere difficile e richiede competenze avanzate. Se vuoi ottenere risultati concreti e ottimizzare il tuo sito nel modo giusto, affidati a esperti del settore.
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