CDN è l’acronimo di Content Delivery Network, ossia quelle reti per la distribuzione dei contenuti, che ti aiuteranno a migliorare l’user experience del tuo sito web.
Grazie ad una rete di server dislocati per il mondo, rendono il caricamento delle pagine più veloce, migliorando così anche il posizionamento del tuo sito nei motori di ricerca.
Vuoi scoprire come funzionano e se fanno al caso tuo? Continua a leggere.
Cos’è una CDN
Nel concreto, un CDN Content Delivery Network, è una vera e propria rete di server sparsi per il globo, che hanno il compito di distribuire e avvicinare i contenuti multimediali ai fruitori dei siti web.
Questa diminuzione della distanza server-utente, rende il caricamento delle risorse maggiormente pesanti (come file immagini, video, audio, JavaScript, HTML, CSS) più rapido, di conseguenza anche il caricamento delle pagine stesse lo sarà.
Se un utente riesce a visualizzare questi contenuti multimediali in alta qualità e senza ritardi, l’UX, cioè la sua esperienza di navigazione e di acquisto, nel caso di un ecommerce, migliorerà e il tuo business ne gioverà.
Ricorda, un buona user experience aumenta il tasso di conversione ma aiuta anche la SEO, con un miglioramento del posizionamento in SERP.
I motori di ricerca, come Google, premiano i siti web che non hanno rallentamenti, proprio perché riescono ad offre all’utente una buona esperienza di navigazione.
Quali sono le CDN più usate?
Alcune delle CDN più popolari, sono quelle fornite da aziende come Akamai, Cloudflare e Amazon CloudFront.
Ecco perché queste CDN sono molto popolari:
Akamai è una delle CDN più grandi e storiche, con una presenza massiccia a livello globale. Akamai ha una vasta rete di server sparse per il mondo ed è conosciuto per la sua capacità di gestire attacchi DDoS, garantendo sicurezza e performance.
Vanta anche una robusta infrastruttura per ottimizzare i contenuti media e le applicazioni web.
Cloudflare è estremamente popolare a causa della sua facilità d’uso, del set di funzionalità e della politica di prezzo competitiva.
Cloudflare offre un piano gratuito che per molti siti web di piccole dimensioni, è sufficiente. Per questo è la prima scelta per le startup e i piccoli siti web.
Oltre alle funzionalità di CDN, Cloudflare offre una suite di servizi di sicurezza che aiutano a proteggere i siti web dagli attacchi informatici.
Amazon CloudFront è parte dell’ecosistema Amazon Web Services (AWS). Si integra perfettamente con altri servizi AWS, rendendolo una scelta popolare per le aziende che già utilizzano AWS per l’hosting web o altri servizi.
Questa CDN è conosciuta per la sua alta affidabilità, la bassa latenza e la velocità di trasferimento dati, oltre che per la sua ampia presenza globale.
La scelta della CDN dipende da diversi fattori come la performance, la sicurezza, l’integrazione con altri servizi, il supporto al cliente, il costo e le specifiche geografiche.
La capacità di una CDN di resistere a varie forme di attacchi informatici, in particolare attacchi DDoS, è uno delgi elementi principali che ne determinano o meno la popolarità.
Inoltre, con l’aumento dell’uso di video, giochi e altri contenuti ad alta larghezza di banda, le CDN che possono gestire efficacemente grandi quantità di dati, sono le preferite.
Quanto costa una CDN
Il costo di una CDN, può variare notevolmente a seconda del volume di dati trasmessi, la presenza globale, le funzionalità aggiuntive necessarie (come la sicurezza avanzata o le ottimizzazioni per dispositivi mobili).
Ecco alcuni esempi concreti dei costi dei CDN più popolari:
Cloudflare offre un piano Free a costo 0, adatto per siti web piccoli, con pochi contenuti. Il piano è molto popolare perché fornisce le funzioni di base di una CDN e la protezione DDoS.
I piani a pagamento iniziano da circa $20 al mese per il piano “Pro”, che include statistiche web avanzate, e funzionalità di sicurezza aggiuntive.
Piani aziendali e personalizzati, che offrono prestazioni e sicurezza ancora maggiori, possono costare centinaia o anche migliaia di dollari al mese, a seconda delle specifiche esigenze.
Amazon CloudFront utilizza un modello di prezzo pay-as-you-go, il che significa che paghi solo per quello che usi senza un impegno a lungo termine.
I costi sono calcolati in base alla quantità di dati trasferiti (ad es. $0.085 per GB per i primi 10 TB / mese in Nord America ed Europa all’ultimo aggiornamento) e al numero di richieste HTTP/HTTPS.
Amazon a volte offre un livello gratuito per i nuovi clienti per 12 mesi, che include 50 GB di trasferimento dati e 2.000.000 di richieste al mese.
Akamai offre soluzioni su misura, in particolare per le aziende più grandi, e i prezzi possono variare ampiamente a seconda delle esigenze del cliente.
Non hanno prezzi standardizzati pubblicati come Cloudflare o Amazon CloudFront, proprio per la natura altamente personalizzabile delle loro soluzioni.
In generale, il costo di una CDN sarà influenzato da vari fattori inclusi i volumi di traffico, la presenza geografica (regioni in cui si desidera distribuire il contenuto), requisiti di storage, funzionalità di sicurezza, e qualsiasi servizio aggiuntivo, specifico necessario per le esigenze aziendali.
Per ottenere i costi più accurati, devi contattare direttamente il fornitore per un preventivo, o affidarti a noi, che penseremo a tutto in modo professionale.
Scopri come funziona una CDN
La CDN memorizza una copia cache dei contenuti di ogni pagina web di un sito web in più punti di presenza (PoP) che si trovano in luoghi diversi, riducendo così la distanza fisica tra l’utente e il server, e migliorando i tempi di caricamento dei contenuti online.
Ecco come funziona, con un esempio per chiarire ulteriormente:
Distribuzione dei contenuti
Quando si decide di utilizzare una CDN, i contenuti del sito (che possono includere file HTML, video, immagini, fogli di stile CSS, JavaScript, ecc.) vengono copiati su diversi server della rete CDN.
Questi server si trovano in varie località, strategicamente scelte per coprire geograficamente una vasta gamma di utenti.
Richiesta di contenuti
Supponiamo che un utente in Italia voglia accedere a un video ospitato su un sito web americano. Senza una CDN, la richiesta dell’utente viaggerebbe attraverso diversi nodi di rete fino a raggiungere il server principale negli Stati Uniti, per poi fare il percorso inverso con i dati richiesti (il video).
Questo percorso può causare latenze, ossia tempi di attesa, a causa della lunga distanza da percorrere e del possibile sovraccarico dei server, o congestione della rete.
Consegna tramite CDN
Con una CDN, quando l’utente invia una richiesta per quel video, il DNS reindirizzerà questa richiesta al server CDN più vicino, ad esempio, un server in Europa, molto più vicino all’utente italiano rispetto al server originale negli USA.
Questo server, avendo una copia del video nella sua memoria cache, risponderà alla richiesta molto più rapidamente, che se la richiesta dovesse viaggiare fino al server originale.
Inoltre, se per qualche motivo il server CDN più vicino non avesse il contenuto richiesto, potrebbe ottenerlo da un altro server CDN vicino che ha quel particolare contenuto, invece di richiederlo al server originale, ottimizzando ulteriormente la velocità di risposta.
Ottimizzazione delle prestazioni e sicurezza
Le CDN non sono progettate solo per ridurre la latenza. Offrono anche altre funzionalità, come l’ottimizzazione della larghezza di banda, l’equilibrio del carico, e la protezione da attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) distribuendo il traffico in modo che non sovraccarichi nessun punto della rete.
In sintesi, le CDN sono importanti per migliorare l’accessibilità, l’efficienza e la sicurezza dei contenuti online, fornendo agli utenti finali un’esperienza più veloce e più fluida e riducendo al contempo il carico sui server originali.
Perché dovresti usare un CDN?
La Content Delivery Network, è in grado di memorizzare tutte le informazioni del server originario e le riesce a replicare agli utenti. Senza questa tecnologia, Internet sarebbe lentissimo.
Ma perché la maggior parte delle attività online non ne può fare a meno? Vediamo i vantaggi reali.
1 Sicurezza del sito web
Un sito web che utilizza un CND, è un sito affidabile e sicuro. Grazie all’information security integrata, può mantenere integrato il protocollo TLS/SSL e la crittografia.
Inoltre, una rete di distribuzione dei contenuti, utilizza strumenti in grado di scoprire attacchi DDoS, man-in-the-middle e analizzare altri problemi che potrebbero compromettere la sicurezza della rete e dei dati degli utenti.
2 Velocità di caricamento dei contenuti
Grazie alla distribuzione dei contenuti su più server, non solo la distanza server-utenti viene ridotta, ma il traffico viene distribuito, evitando sovraccarichi.
Questo consente agli utenti di visualizzare le pagine, e i contenuti multimediali, di un sito web molto più rapidamente. A giovarne è anche il tempo di permanenza (bounce rates), che aumenta e incrementa anche le probabilità di conversione e fidelizzazione.
Un utente che si trova a navigare all’interno di un sito web lento tende a uscire e a cercare un tuo competitor. Difficilmente tornerà a navigare sul tuo sito.
3 User experience migliore
Un sito web con una buona velocità di caricamento, non solo comporta un minor abbandono del sito e un maggior tempo di permanenza, ma offre anche un’esperienza di navigazione migliore.
Una buona user experience, è fondamentale per l’ottimizzazione del tuo business. Quando un cliente non incontra problemi di caricamento e di navigazione, ma anzi apprezza l’usabilità del tuo sito web, è più propenso alla conversione, sia l’acquisto o l’iscrizione ad una mailing list.
4 Vantaggi SEO
La velocità di caricamento delle pagine, da desktop o da mobile, fa parte dei fattori di ranking per un sito web.
Il motivo è sempre la user experience. Google e gli altri motori di ricerca, ci tengono che l’utente abbia un’esperienza positiva navigando su siti web che ha inserito nei risultati di ricerca.
Inoltre, tra i parametri che incidono positivamente sulla SEO, troviamo anche la sicurezza del sito web, poiché un sito sicuro farà aumentare la fiducia dell’utente.
Altro fattore estremamente importante è la possibilità, per chi possiede pacchetti CDN premium, di avere report e analisi su criticità del sito web e ricerche degli utenti.
5 Riduzione dei costi di hosting
Se non ci fossero i CDN ad ottimizzare ed offrire una cache, i costi di gestione dei piani hosting sarebbero più elevati.
Questo perché un server standard ha dei costi di gestione hosting più elevati ma, grazie alla rete di distribuzione, la mole del loro lavoro viene diminuita, e di conseguenza il costo.
Chi deve utilizzare una CDN?
L’utilizzo di una Content Delivery Network (CDN) è altamente raccomandato per chi gestisce siti web o servizi online e desidera ottimizzare le prestazioni, l’affidabilità e la sicurezza della distribuzione dei contenuti.
Ecco alcune categorie specifiche ed esempi di chi dovrebbe considerare l’uso di una CDN:
Siti Web con ampia distribuzione geografica:
- Una piattaforma di e-commerce che riceve traffico da diversi paesi dovrebbe usare una CDN. Utilizzando una CDN, il negozio online può servire rapidamente i suoi clienti da server locali, riducendo i tempi di caricamento delle pagine e migliorando l’esperienza utente, il che potrebbe anche tradursi in maggiori vendite e clienti più soddisfatti.
Piattaforme di intrattenimento:
- Un sito web di notizie o un servizio di streaming video che necessita di una distribuzione rapida e in tempo reale dei contenuti. Una CDN può gestire il traffico pesante e le richieste di streaming, riducendo i buffering e garantendo che i contenuti raggiungano gli utenti in modo efficiente, indipendentemente dalla loro posizione geografica.
Aziende con contenuti interattivi:
- Un servizio finanziario o un portale bancario online che richiede una comunicazione sicura e in tempo reale. Le CDN possono offrire ottimizzazioni per contenuti dinamici e personalizzati, garantendo che le transazioni e le interazioni degli utenti siano veloci e sicure.
Sviluppatori di applicazioni:
- Gli sviluppatori che gestiscono applicazioni utilizzate globalmente possono avvalersi delle CDN per distribuire e gestire il traffico delle applicazioni. Ciò è particolarmente utile per le applicazioni che dipendono da un’esperienza utente rapida e reattiva, come i giochi online.
Siti che richiedono affidabilità:
- Piattaforme educative o governative che devono essere accessibili in ogni momento. Una CDN può aiutare a mitigare gli attacchi DDoS, distribuendo il traffico e riducendo il carico su un singolo server, assicurando così che il sito web rimanga disponibile anche durante picchi di traffico o tentativi di attacco.
Aziende che vogliono ottimizzare la SEO:
- Un blog, o un sito web di contenuti, che mira a una migliore visibilità sui motori di ricerca. La velocità del sito e l’esperienza utente sono fattori critici nel ranking dei motori di ricerca. Utilizzando una CDN, i siti web possono migliorare significativamente i loro tempi di caricamento, il che può avere un impatto positivo sul posizionamento nei risultati di ricerca.
In generale, l’uso di una CDN è benefico per quasi tutti i tipi di siti online, specialmente quelle che prevedono un pubblico globale, grandi volumi di traffico, contenuti multimediali, o hanno esigenze di sicurezza e stabilità elevate.
Attraverso la distribuzione di contenuti su una rete di server, le CDN assicurano che gli utenti ricevano dati in modo efficiente e affidabile, migliorando l’esperienza generale e la resilienza del sito web o dell’applicazione.
Pensare nel 2023 di pubblicare un sito web lento e poco sicuro ha poco senso, sempre se il tuo obiettivo è quello di raggiungere risultati economici buoni e importanti.
Per questo è spesso necessario investire e rivolgersi a dei professionisti specializzati.
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